UN GIORNO POSITIVO?



	UN GIORNO POSITIVO?
*“Un giorno così … positivo”,* è questo l’oggetto della mail che le** colleghe ed i colleghi di ASA si sono visti recapitare dal Positive Teller di turno, tant’è che al primo impatto della missiva che annunciava tutta questa positività, alcuni si sono illusi in un bonario retromarcia dell’azienda sull’applicazione dei devastanti turni presentati il giorno prima. Niente di tutto ciò purtroppo: questa enfasi era solo per annunciare a tutti l’opportunità (??) di “raccontare la nuova TIM” con filmini o selfie (sarà la moda?) e quindi di diventare “protagonisti di una campagna interna sul rebranding (leggi svecchiamento) e sui nostri valori”, che non sono certamentefondati sulla qualità della vita dei lavoratori. Che dire? Sicuramente l’iniziativa è stata pubblicizzata nel momento più inopportuno dove di POSITIVO non c’è proprio nulla, visto che le lavoratrici ed i lavoratori di ASA dovrebbero essere scippati di 41 week end all’anno e sobbarcati di turni pesanti. Sembra quasi di vivere in un film di fantascienza, dove gli umani sono schiavizzati da extraterrestri, ignari del disagio che infliggono. È triste dirlo ma, per la maggioranza, di positivo rimane solo la speranza di arrivare “vivi” alla pensione o, per i più intraprendenti, la speranza di riuscire a cambiare le cose . . . nonostante tutto.