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Resoconto assemblea 26 Maggio - Fraud Management

26 Maggio nella sede di Viale Parco dei Medici presso Fraud Management

 

presenti come delegazione sindacale:
Bruno Giuseppe Beneplacido UILCOM
Pietro Fazio FISTEL
Antonio Rea FISTEL
Cataldo Greco SLC-CGIL
Stefano Di Marino SNATER
Riccardo De Angelis COBAS
Fabrizio Menichelli UGL

Presenti constantemnete oltre 60 lavoratori su un totale di oltre 120; si può stimare che, tra persone che sono venute all'inizio delle quali una parte poi è andata via e quelle arrivate più tardi, probabilmente un'ottantina di lavoratori hanno assistito complessivamente.

I temi caldi sono gli stessi che erano emersi durante l'incontro con l'azienda; la riduzione dei turni di presidio, ovvero A e P, a favore di quelli di tipo B in orario base e la reintroduzione delle pause pasto prima assenti. Esiste una spaccatura evidente tra i lavoratori ex fisso ed ex mobile in quanto la nuova matrice impatta molto più quelli del fisso. Altro aspetto critico è il tema dei ritardi in ingresso sul turno A per i quali, pertanto più ridotti rispetto a prima, è evidente l'interesse dei lavoratori a mantenerli.

Dopo un'ora abbondante di assemblea piuttosto accesa con dichiarazioni di CISL, UIL e UGL improntate al terrorismo psicologico del tipo "......se non accettate queste nuove matrici l'azienda andrà avanti uguale e non sarete in grado di mettere in piedi forme di lotta che ora sarebbero inopportune visto il delicato momento aziendale......" noi e COBAS abbiamo cercato di sostenere maggiormente le richieste dei lavoratori chiedendo quali fossero quelle per le quali la delegazione non ha il mandato a firmare.

I temi irrinunciabili:
abolizione delle pause mensa dai turni di presidio anche considerando che il Sabato e la Domenica con la mensa chiusa sono davvero onerose ed inutili;
mantenimento dei ritardi in ingresso secondo la sperimentazione in corso da oltre 5 anni;
cambio turno alla pari garantito, ovvero fino a capienza, garantito (es. a Roma dove i gruppi saranno di 8 persone in quello P è prevedibile che 3 persone saranno del mobile e 13 del fisso, quindi uno del fisso in turno B potrà cambiare con un turno P se il collega ovviamente farà lo stesso)
laddove l'azienda non sia disponibile ad eliminare la pausa mensa dal turno di presidio del mattino ovvero quello A che inizia alle 08:00, provare a chiedere una riduzione dei turni P a favore di quelli A o B.

La delegazione si è mostrata non compatta con UGL e FISTEL particolarmente orientate a negoziare solo la pausa mensa del turno P che in pratica l'azienda sappiamo che concederà, quindi finta negoziazione. C'è stata anche polemica sul futuro del settore che ora vede sostanzialmente i lavoratori che saranno si inglobati in una matrice nazionale ma che avrà sempre applicazione territoriale ovvero Roma, Cagliari, Perugia e Torino saranno ancora centri indipendenti uno dall'altro senza alcuna possibilità ad es. di fare cambi turno alla pari tra centri su scala nazionale. Inoltre per tutto il 2016 non si prevede che i sistemi vengano integrati così come non ci sarà probabilmente formazione per rendere intercambiabili i lavoratori ex fisso con quelli ex mobile. Nel 2017 i sistemi oltre a dover essere integrati prenderanno sempre più degli algoritmi che automaticamente andranno ad effettuare prevenzione frodi su base soglia e, laddove ci sia efficientamento tra fisso e mobile con opportuna formazione, non si esclude che verranno generati degli esuberi.

Lista completa comunicati