Si è svolto il 6 ottobre 2016 l’incontro a Roma tra il Coordinamento RSU e la direzione aziendale.
La strategia aziendale è apparsa da subito chiara.
Infatti la trattativa ha visto il ricatto della disdetta degli accordi aziendali del 2008.
Ricordiamo che tali accordi riguardano, PDR, ferie, EF, Premio Annuo, ticket, mancato rientro, orario di lavoro, turni, reperibilità, scatti di anzianità, inquadramento, ecc., ecc.. Insomma tutto il rapporto lavorativo in TIM.
Insomma tra due parti , che dovrebbero volere il bene della azienda, in cui si lavora non si dovrebbe partire con una delle due che disdice il precedente accordo mettendo subito in salita la trattativa !
Così si vogliono umiliare i rappresentanti dei Lavoratori !
È una vergogna trattare in questo modo chi ha collaborato a far diventare grande questa azienda: i Lavoratori.
Secondo SNATER bisogna da subito chiedere il ritiro della lettera di disdetta aziendale, dopo di che passare alle esigenze dei lavoratori: salario, organizzazione del lavoro, orari ecc. e verificare se ci sono i margini per una corretta trattativa che porti i lavoratori a non subire ricatti e a mantenere i pochi diritti rimasti senza ulteriori umiliazioni.
SNATER è disponibile a valutare iniziative comuni con le altre organizzazioni sindacali finalizzate a ripristinare delle corrette relazioni sindacali.
In altre parole, a nostro parere, bisogna sconfiggere l’arroganza aziendale che persegue il massimo sfruttamento dei lavoratori utilizzando il momento attuale di difficoltà economica.
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