Il 6 ottobre, durante l’incontro con il coordinamento nazionale delle RSU, l’azienda molto poco “educatamente” aveva consegnato alle RSU la disdetta del contratto integrativo Telecom (del 2008) avanzando un grave ipoteca sugli incontri stessi.
Con tale lettera l’azienda comunicava la rescissione unilaterale dagli accordi stipulati nel 2008, nel caso non si fosse rinnovato entro tale data il metà contratto Telecom entro e non oltre il 31 gennaio 2017.
Il contratto integrativo Telecom 2008 prevede la disciplina di diversi istituti come: orario di lavoro, reperibilità, ferie, EF, ticket, sedi, P.d.R., ecc.
Come si può rispondere ad un ricatto del genere ?
- in primis, con la lotta e con la posizione di contrasto dei lavoratori a questa dirigenza arrogante ogni giorno e ogni minuto;
- in seconda battuta, pensiamo che sia giunta l’ora di rispondere anche in un modo nuovo alla imposizione aziendale.
La Telecom disdice l’integrativo aziendale?
I firmatari dell’accordo del 27.3.2013 (cgilcisluil&ugl) disdicono quell’ accordo (tra l’altro la madre di tutte le disgrazie).
Verrebbero meno, per Telecom, la franchigia, la timbratura in postazione ecc., ecc.
A disdetta si oppone disdetta, azione a costo zero per i lavoratori e a costi esagerati per l’azienda.
Vedrete che a qualcuno passerà la voglia di iniziare gli incontri con i ricatti !
Qui però ci vorrebbero gli attributi.
Ricordatevi che . . . si può fare
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