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Progetto Organizzativo segreteria e punti delega - 6 Marzo 2017

  • Progetto Organizzativo segreteria e punti delega
  • Sperimentazione Reception

 

Il giorno 6 Marzo l’RSU di Roma e Lazio è stata convocata congiuntamente (strutture operative e Staff) per discutere i seguenti argomenti

  • Progetto Organizzativo segreteria e punti delega
  • Sperimentazione Reception

Progetto Organizzativo segreteria e punti delega

Il responsabile in ambito HR del progetto di efficientamento dell’attività dei punti delega, Dott. Alberto Valenza, ha illustrato i criteri che hanno guidato il progetto e le numeriche in termini di personale impattato.

I criteri:

  • tramite un monitoraggio durato circa 9 mesi nel corso del 2016 da Gennaio a Settembre che ha interessato l’intera popolazione delle segreterie e punti delega di Telecom Italia su tutto il territorio nazionale è stata rilevata un’elevata disomogeneità nell’attività di punto delega che ha registrato un peso % rispetto al totale della giornale lavorativa da 0 fino al 100% con una media complessiva del 46% corrispondente ad un’esigenza di 230 FTE (Full Time Equivalent);
  • Il monitoraggio è stato effettuato sia verificando la numerosità e durata delle sessioni sui moduli SAP HR sia tramite interviste ai gestori delle risorse interessate per effettuare un confronto sui dati rilevati;
  • di conseguenza è stato deciso di separare l’attività di pura segreteria da quella di punto delega;
  • migliorare le procedure a supporto del self service (Employee Self Service) al fine di rendere i dipendenti sempre più autonomi nell’espletamento delle richieste alleggerendo così le attività che impattano i punti delega;
  • creare un servizio centralizzato, svincolato da logiche territoriali e di funzione, offrendo un supporto costante anche tramite call center;
  • ridurre il ricorso alla solidarietà trasferendo personale da aree con solidarietà ad aziende del gruppo senza solidarietà;
  • riduzione degli addetti per entrambe le tipologie di attività con l’effetto di concentrare l’attività di punto delega nei cosiddetti Centri Servizi Amministrativi di HR Services (società ad oggi di proprietà al 100% di Telecom Italia) per una quota parte del personale mentre il restante sarà reimpiegato in altre attività tramite Job Center o, per una minima parte, rimarrà come attività di sola segreteria. Una % molto ridotta sarà restituita alla linea alla quale appartiene sempre nell’ottica di essere reimpiegata in altre attività.

I numeri

  • Il totale della popolazione impattata è pari a 650 risorse che includono personale di segreteria/punto delega dell’ex Telecom Italia IT;
  • di queste 115 persone verranno cedute ad HR Services per la costituzione di due Centri Servizi Amministrativi, uno a Roma con 75 persone ed uno a Milano con 40 persone (solo i livelli 4°e 5°);
  • sul Lazio sono circa 220 persone che verranno distribuite come segue: 75 cedute ad HR Services, 81 da reimpiegare tramite Job Center, le restanti 64 in parte rimarranno in segreteria, mentre alcune persone saranno reimpiegate direttamente presso la linea nella quale lavorano;

Le sedi, le modalità di passaggio in HR Services e l’orario di lavoro:

  • Per Roma è stata individuata la sede di Via Mar della Cina (zona Torrino): l’azienda ha affermato che, grazie alla buona qualità dei collegamenti pubblici, al momento non prevede di dotare la sede di un servizio navette. Allo stesso tempo, sempre considerando la zona, non è previsto un servizio mensa/bar;
  • Per Milano la sede sarà  via  Giuseppe Parini ed ospiterà le 40 risorse che costituiranno il Centro Servizi Amministrativo di Milano;
  • il passaggio sarà di tipo facoltativo, con la modalità cessione di contratto. I passaggi faranno data dal 1 Aprile. Chi non accetterà verrà indirizzato al Job Center;
  • verrà aggiunta una clausola di salvaguardia che consentirà alle persone interessate, laddove la quota detenuta da Telecom dovesse raggiungere un valore inferiore al 50%, di richiedere il reintegro in Telecom entro 30gg dal verificarsi di tale condizione. L’opzione di reintegro è facoltativa e dovrà essere richiesta esplicitamente dal lavoratore;
  • è prevista una formazione collettiva per 2gg lavorativi a Roma con due edizioni una dal 16 al 17 marzo ed un’altra dal 21 al 22 Marzo. Successivamente la formazione si avvarrà di strumenti audiovisivi e di training on the job per altre 2 – 3 settimane;
  • l’orario di lavoro è di tipo base con flessibilità in ingresso 8:00 – 9:30 ed uscita minimo 16:38. Non è prevista turnistica;
  • l’attività è sia di tipo front office in quanto sarà attivato un numero per l’assistenza telefonica che di back office. Le risorse verranno impiegate in entrambe le tipologie di attività in logica di rotazione. L’Azienda stima che la componente di front office inciderà per un 10 – 15% del totale;
  • per la componente back office i colleghi lavoreranno le richieste che perverranno tramite un sistema di Trouble Ticketing che verrà attivato sulla Intranet a disposizione di tutti i dipendenti per effettuare le richieste. Tale sistema genererà un numero univoco di ticket con il quale il dipendente potrà poi richiedere anche tramite assistenza telefonica, lo status della sua richiesta;

NOSTRE OSSERVAZIONI

  • malgrado il tema abbia carattere nazionale l’Azienda ha convocato unicamente tavoli di tipo locale;
  • l’informativa è a consuntivo perché diverse persone sono state coinvolte molto tempo prima del necessario interessamento dei rappresentanti dei  lavoratori confermando ancora una volta, semmai ce ne fosse il bisogno, il modo spregiudicato con la quale l’azienda tratta argomenti così delicati
  • l’Azienda non ha fornito e ne intende farlo fac simile del contratto e della clausola di salvaguardia perché, questa purtroppo è la motivazione, si tratta di accordi individuali e pertanto non possono essere divulgati;
  • non è chiaro se e come verranno rispettate situazioni quali legge 104, part time, telelavoro. In particolare sulla 104 l’azienda ritiene che uno spostamento di sede all’interno dello stesso comune non rivesta carattere di violazione nei confronti del lavoratore interessato.
  • Il massiccio ricorso al Job Center per gran parte del personale interessato senza alcuna destinazione finale chiara in quanto l’Azienda ha dichiarato che al momento non sa con quali profili abbinare le caratteristiche professionali di questi colleghi rappresenta un altro elemento di notevole criticità stante quanto già avvenuto da quando è stato introdotto tale strumento per la riallocazione delle risorse.

Agendo in un contesto nel quale è normale l’introduzione di regolamenti con effetto retroattivo (ricordare Settembre 2016 per quanto riguarda i permessi fruiti nei mesi precedenti) riteniamo del tutto insufficienti le comunicazioni fornite dall’azienda riguardo le tutele contrattuali delle persone coinvolte.

RSU SNATER  Roma e Lazio

    Alfredo Ciangola

    Carla Cioffi

    Massimiliano Cavallo

    Stefano Di Marino

    Fabio Fanasca

    Diega Vena

 

 

 

 

 

Lista completa comunicati