RIMANDATI A SETTEMBRE
IL GIORNO 1° AGOSTO 2017 SI È SVOLTO UN INCONTRO TRA TIM E COORDINAMENTO RSU : A) REGOLAMENTO (POST ART. 28); B) NUOVI PREPENSIONAMENTI. CI TROVIAMO CON UN NULLA DI FATTO E DUE RINVII A SETTEMBRE. E FUORI DA QUESTE MURA LA BARCA AFFONDA IN UN MARE FRANCESE
L’azienda, a fine luglio 2017 ha convocato in fretta e furia per il 1° Agosto il Coordinamento RSU TIM (71 componenti), le segreterie SLC, FISTel e UILCOM e tutti gli autonomi. Cosa ha distolto tutta questa gente da ovvi pensieri vacanzieri?
Secondo noi l’azienda aveva la necessità impellente di cambiare passo a valle del fallimento del metodo Marchionne recentemente introdotto in TIM con l’applicazione unilaterale del regolamento aziendale.
La causa vinta dall’SLC annulla di fatto i recenti accordi stipulati tra azienda e minoranza dialogante (FISTel, UILCOM e UGL) ponendo il serio problema di quale maggioranza e quale metodo applicare in futuro. Da una parte l’azienda che non intenderebbe retrocedere dal metodo inaugurato dalla gestione Cattaneo, ovvero prima decido e poi ti informo, dall’altra la maggioranza delle RSU.
Ovviamente lo SNATER è dalla parte del Coordinamento; tuttavia pensiamo che ormai lo scenario da affrontare (destino della Rete e di tutta TIM) necessiti di un cambiamento radicale: la strada è un’intesa tra CGIL, SNATER, COBAS, CISAL e CLAT che si ponga come concreta alternativa alla posizione aziendale.
Il secondo argomento all’ordine del giorno è stato più vago del primo: di fronte al mancato raggiungimento degli obiettivi aziendali sulle mobilità e sull’uscita ex art. 4 legge Fornero (siamo circa al 30% del totale previsto), l’azienda annuncia la riapertura delle procedure, rinviando a settembre anche questo tema.
SEGRETERIA Nazionale TLC