Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

INTERVENTO SNATER – RIUNIONE MINISTERO IN OCCASIONE RICHIESTA CIGS DA PARTE TIM spa


INTERVENTO SNATER – MINISTERO 11/06/2018 h23.10 alla presenza del ministro Di Maio.

nell intervento viene chiaramente indicato il percorso suggerito da SNATER per superare il problema “ esuberi”


Si chiude oggi una vicenda che si protrae dal 2010.Utilizzando l’istituto della cassa integrazione, l’azienda porta a casa un risultato voluto , richiesto 7 mesi fa: LA SOLIDARIETA’.

Un’azienda sana, con utili, con un rapporto ottimale di produttività, ricorre alla cassa integrazione utilizzando la modifica apportata alla legge per cui può essere richiesta dalle aziende, non solo nei casi di reali difficoltà economiche, ma anche per riorganizzazione aziendale.

In questo modo, in caso di Tim, si ripropone la dicotomia: i COSTI si fanno ricadere sui dipendenti e sulla collettività, I GUADAGNI vanno ad azionisti ed ai massimi vertici aziendali, con guadagni da capogiro.Oggi si passa dalla CIGS alla solidarietà difensiva per solo una parte dei dipendenti, NON per tutti, bruciando così, l’ultimo anno di questo ammortizzatore sociale.Si è arrivati a ciò, anche perché una parte sindacale, ha sempre assecondato le richieste aziendali, senza assicurarsi garanzie serie ed esigibili per il futuro dei lavoratori NON si è mai preteso la reale individuazione dei così detti esuberi, si sono solo e sempre LANCIATI dei numeri, ABBASSANDO COSI’ IL COSTO DEL LAVORO.

Viceversa noi lavoratori abbiamo assistito, impotenti, ad un vero e proprio scandalo etico, mi riferisco ad i continui cambi manageriali, abbiamo avuto manager con compensi da goleador a nostro avviso ingiustificati in quanto i loro progetti industriali sono stati di cortissimo respiro., hanno usato Tim come “una porta girevole” per i loro interessi, senza portare avanti progetti industriali SERI , INNOVATIVI anzi tutt’altro: c’è chi è passato alla concorrenza con tutto il know-how/conoscenze dei piani industriali di Tim.

E chi ha collezionato Multe  in questi anni?

Da un lato compensi ai manager, le multe inflitte dall'altra, per i  lavoratori ci sono stati: gli accordi del 2013, timbratura in postazione e introduzione franchigia, (tempo lavorato a gratis senza essere retribuito) nell'ottobre 2016 DISDETTA DEGLI ACCORDI, 2017 REGOLAMENTO UNILATERALE che ha portato alla cancellazione dell'istituto del mancato rientro, decurtazione di ferie, permessi festivi non pagati e non goduti domeniche pagate meno ecc

SNATER HA SEMPRE DENUNCIATO TUTTO CIO'

Vogliamoinvece,  ricordare alle istituzioni che 20 anni fa il governo dI allora scelse di privatizzare Telecom per portare l’Italia nell’euro, generando l’attuale “debito monster” che ci ha portato ad essere qui oggi e non solo...

Snater si è sempre dichiarato pronto per una disamina puntuale dei “presunti” esuberi: QUANTI SONO? DOVE SONO? IN QUALI SETTORI? Mappare il personale eccedente una volta individuato, se individuato, Snater propone:

1. Utilizzo articolo 4, legge fornero x prepensionamenti fino a 7 anni

2. Reperire incentivi seri per le uscite volontarie (cosi detti incentivi all’esodo)

3. Agevolare i passaggi da full-time a part-time

4. Eventuali esuberi rimanenti spostarli in quei reparti che oggi fanno straordinario, anche con le triangolazioni delle competenze.

Snater ritiene un grande errore bruciare così l’ultimo anno di ammortizzatore sociale anche in vista della preannunciata separazione della rete.

Ricordiamo infatti che il personale in solidatietà sarà quello che rimarrà in TIM senza che ci sia più il valore aggiunto della rete.

Le Rsu Snater, quindi, DICHIARANO IL LORO NO ALLA FIRMA DELL’ACCORDO in quanto graverà ancora una volta SOLO sui lavoratori non fornendo garanzie per i livelli occupazionali in Tim.

Signor Ministro,le Rsu Snater hanno piena fiducia nel rinnovamento politico del paese da Lei oggi qui rappresentatosperano, auspicano, si  augurano che la cassa depositi e prestiti utilizzi le proprie risorse non solo per sostenere un nostro competitor, ma che impegni le proprie risorse anche per riappropriarsi di un’adeguata quota azionaria di Tim spa nella sua interezza, come è ora con la rete per essere chiari, una quota azionaria tale da garantire un potere d’indirizzo che dia un futuro tecnologico innovativo, vero al paese ed anche ai 45.000 dipendenti.

 

Bruno Brandoni

Segretario nazionale TLC

Lista completa comunicati