IL COVID-19 E L'ANTIFRODE
La struttura dell’ANTI-FRODE è distribuita su quattro città Roma, Torino, Cagliari, Perugia. Sono circa 250 colleghi, di cui 100 sono a Roma divisi tra la sede di Acilia e quella di via Gattamelata.
Sono rimasti solo loro insieme alla struttura del customer management top client ad essere esclusi dal LAVORO AGILE.
Nonostante la crisi epidemiologica, i RESPONSABILI hanno resistito fino all’ultimo ad accettare la trasformazione organizzativa che riduce ai colleghi l’esposizione al rischio contagio dovuto alla mobilità casa-lavoro-casa e dell’aggregazione forzata degli OPENSPACE.
Anche in questa struttura a frenare sui cambiamenti ORGANIZZATIVI è l’inadeguatezza dei RESPONSABILI all’innovazione tecnologica.
Quello che per tutti questi anni i responsabili hanno evitato di fare ora lo si dovrà fare in poco tempo.
Ma i problemi dovuti all’impreparazione MANAGERIALE ci sono tutti:
- DOTAZIONI MANCANTI (portatili, linee INTERNET domestica)
- ACCESIBILITA’ da REMOTO ALLE DIVERSE PIATTAFORME
- PROCESSI ORGANIZZATIVI IMPROVVISATI.
RIUSCIRANNO I NOSTRI “EROI” (RESPONSABILI) A MANTENERE UN LIVELLO DI SERVIZIO SUFFICIENTE USANDO L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA?
SECONDO NOI, NO!
Segreteria SNATER Lazio