COVID-19 Il Quadro Normativo TIM
In TIM i regolamenti interni sono articolati dai seguenti accordi.
- Accordo Ferie Gennaio 2019
- Accordo Luglio 2019 (lavoro agile ed altro)
- Accordo Agosto 2019 (Contratto di Espansione)
- Accordo Dicembre 2019 (2° livello, orari, timbrature…..)
- DPCM 9 marzo 2020 (Lavoro Agile in modalità decisa dall’azienda)
- Accordo Aprile 2020 (Accordo COVID-19)
Lo scorso 6 Aprile, sotto la pressione della pandemia, l’azienda ha proposto un nuovo accordo al coordinamento RSU, negoziato precedentemente con ”i soliti” confederali e estrapolando, dagli accordi stipulati in precedenza, le parti più vantaggiose per l’azienda eliminando le parti più vantaggiose per i lavoratori.
- Per fronteggiare la pandemia, in accordo al DPCM del marzo 2020, è stato esteso il LAVORO AGILE a settori in origine non inclusi togliendo, però, a tutti i BUONI PASTO;
Un comportamento scorretto da parte aziendale che per la chiusura di sedi risparmia di manutenzione ordinaria, climatizzazione, luci, pulizie. Un comportamento comunque sostenuto apertamente dai sindacati confederali perché è stato fatto grazie all’accordo del Luglio 2019 (Lavoro Agile ed altro) che IMMOTIVATAMENTE TOGLIE I BUONI PASTO A CHI SVOLGE IL LAVORO AGILE - Dal contratto di Espansione del 2019, ha modificato la programmazione dei giorni di sospensione, concentrando le tutte le giornate (12) nel secondo trimestre senza chiarire le MODALITÀ DI CONTROLLO DELLA SOSPENSIONE STESSA.
- Ha sospeso le assunzioni di nuovi colleghi anche se beneficia dei vantaggi INPS.
- L’accordo di 2° livello sostanzialmente saltato anche se l’Azienda ripete che è valido .
- Le giornate di ferie collettiva rimangono come da programmazione aziendale tranne per le 3 giornate di fine anno che dovranno essere consumate entro Giugno. Speriamo di non farle a casa.
- Nell’accordo del 6 Aprile si denuncia un calo dei Volumi di business, ma lo stesso AD rilascia interviste rassicuranti: abbiamo un Aumento dei Volumi di traffico di poco meno del 100% e la rete al momento resiste, contemporaneamente abbiamo un aumento di richieste di nuovi allacci e l’incremento dei guasti.
- La forte contrazione salariale che ne deriva dai giorni di Sospensione concentrati nel trimestre aprile-giugno. viene in parte ammortizzata da un prestito aziendale dal tasso dello 0%. Invitiamo tutti a richiederlo.
La criticità e che in LAVORO AGILE non è possibile controllare il rispetto dei giorni di SOSPENSIONE perché non si Timbra più per accedere alla sede di lavoro, Chiediamo all’azienda come si controllerà l’effettiva giornata di sospensione? E come ci dobbiamo comportare di fronte a richieste di lavoro nel periodo di sospensione - Smonetizzazione del 1 novembre; invece di soldi ti prendi un giorno di ferie.
- Viene sospesa l’assunzione dei 600 giovani e la formazione.
Ovvero tutto ciò che dovrebbe rilanciare la nostra azienda nel futuro. - Per il mese di Aprile e Maggio 2020 lo stipendio viene pagato il giorno 15. Questa misura è la meno comprensibile dell’intero accordo perché i lavoratori programmano i pagamenti dei mutui in base al giorni di salario e spostandolo in avanti e indietro si causano soltanto delle inutili tensioni. Pagando il 27, avrebbero avuto i soldi, come interessi sul depositi bancari, per pagare i BUONI PASTO.
Come giudicare il nuovo Accordo? Mette al sicuro dal contagio gran parte del personale ma a costi salati per i lavoratori e non garantisce la liquidità di cassa per far fronte all’emergenza attuale.
LO SNATER RITIENE CHE I LAVORATORI STIANO FACENDO IL PROPRIO LAVORO ANCHE IN QUESTA CRISI E CHE NON DEBBANO PAGARE DI TASCA LORO LA CONFUSIONE DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI TRA AZIENDA E CONFEDERALI.
I BUONI PASTO DEBBONO ESSERE PAGATI!