Covid_19 Gubitosi riduce la produttività e Minaccia la salute dei lavoratori
Il 7 Maggio c’è stato l’incontro tra Azienda e RSU del LAZIO per presentare il piano esecutivo della FASE2.
Obiettivo Aziendale: rientrare tutti entro dicembre 2020.
A tal fine, a Roma, verranno sanificate e predisposte alla riapertura 15 sedi a partire da Val Cannuta il 18 Maggio. Ogni sede avrà un suo protocollo di sicurezza. Man mano che le sedi verranno adeguate si verificherà con le RLS, le condizioni di sicurezza e si deciderà la loro riapertura.
All’entrata verrà misurata la temperatura come da “Protocollo condiviso…COVID19 ambienti di Lavoro” del 24 Aprile 2020 tra governo e parti sociali.
Al rientro in sede ad ogni lavoratore saranno consegnate 20 mascherine per le necessità del mese. Le mascherine vanno tenute per tutte le 8 ore.
Non c’è l’obbligo dei guanti. Le finestre, se ci sono, saranno aperte 5 minuti ogni ora. I bagni saranno forniti di fazzoletti di carta. I filtri delle pompe di calore saranno sostituiti.
Le postazioni di lavoro saranno contraddistinte da pallini verdi e rossi e si potranno usare soltanto le postazioni con pallini verdi. Si dovrà seguire la Desk Clean Policy per permettere pulizie più accurate. La sanificazione ci sarà soltanto in caso di eventi “sfortunati”. Nulla è stato detto sul rischio contagio dovuto alla mobilità casa-lavoro-casa.
Lo SNATER Lazio ritiene che le attuali proposte dell’azienda espongano i lavoratori al rischio contagio senza che l’azienda ottenga dei benefici in quanto NON ABBIAMO MAI SMESSO DI LAVORARE.
Il collega GUBITOSI sta esponendo i LAVORATORI AD INUTILI RISCHI di CONTAGIO e RIDUCENDO LA PRODUTTIVITÀ acquisita dal LAVORO AGILE.
SCELTE CHE PRELUDONO A UN FUTURO PRECARIO PER DECINE DI MIGLIAIA DI LAVORATORI
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