Il disastro delle centrali telefoniche: Cori
Continua il REPORT sulle centrali Telefoniche del LAZIO, oggi visitiamo la Centrale di CORI.
Le condizioni della CENTRALE TELEFONICA DI CORI non è dissimile a quelle delle CENTRALI visitate fino ad ora: Cumuli di sporcizia lungo le vie di fuga, cumuli di materiale di scarto della lavorazione, bagni indegni di essere usati, infiltrazione di acqua piovana dalle finestre con ma quel che è peggio: nessun protocollo di prevenzione covid-19.
Le “discariche di centrale” si accatastano lungo le vie di fuga, agli angoli delle stanze e non vengono ritirate da anni. Ci sono infiltrazioni d’acqua piovana dalle finestre con conseguente pavimentazione scivolosa. CONSIGLIAMO DI INDOSSARE SCARPE ANTISCIVOLO. Se questa è una centrale ….
Come le altre sedi MANCA il PROTOCOLLO DI SICUREZZA COVID-19:
- AVVISI sul comportamento da tenere; IL NUMERO MAX DI PERSONE IN CONTEMPORANEA AL LAVORO NELLA CENTRALE E NELLE SINGOLE STANZE.
- AVVISI SUI DPI da utilizzare; MASCHERINA, GUANTI.
- MANCA il DISPENSER DI IGENIZZANTE PER DISIFENTARE LE MANI.
I responsabili di questa CENTRALE stanno lasciando che si crei una condizione di rischio per la salute e sicurezza dei colleghi.
Lo SNATER chiede all’azienda di:
a) di applicare le norme anticovid-19: Esposizione cartelli con il protocollo anticovid-19 per questa centrale.
b) installare dispense per igienizzanti per mani.
c) ripristinare un ciclo di pulizie ordinarie
d) eliminare i depositi di rifiuti accumulati con un ciclo di pulizie straordinarie
Segreteria Snater Regione Lazio