Buongiorno,
il Governo ha prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio e in più ha firmato il nuovo DPCM in data 24.10.2020 che prevede ulteriori restrizioni per diminuire i contagi per Coronavirus.
L’incremento dei contagi giornaliero aumenta repentinamente in tutte le regioni: Emilia Romagna +1.192 casi, Veneto +1.468, Lombardia +5.762 Piemonte + 2.287, ecc…
Vi sono 222.241 persone positive di cui 209.027 in isolamento domiciliare (dati protezione civile agg. 25.10.2020).
Questi numeri purtroppo sono destinati a crescere !
Durante il lock-down tutti erano rinchiusi in casa e il rischio di contagio era circoscritto, ora dopo gli incontri estivi, la movida e la riapertura scuole, il virus si è diffuso in maniera incontrollata e il rischio di contrarlo è ancora più elevato.
Il 75% dei contagi avviene nelle case, ora più che mai abbiamo all’interno delle abitazioni genitori in Lavoro Agile, figli in DAD (didattica a distanza) o rientrati dalle scuole, probabili clienti asintomatici o sintomatici in attesa di tampone e case chiuse senza il necessario ricircolo d’aria a causa delle basse temperature esterne.
Chiediamo:
- vengano sospese le attività differibili
- che le attività indifferibili per la continuità del servizio identifichino solo interventi di Assurance che vanno eseguiti fino all’ultimo punto di sezionamento al netto dei casi in cui è necessario un intervento on-site per garantire servizi essenziali di pubblica utilità secondo quanto previsto dal DPCM del 11.3.2020, ma facendo si che i colleghi rimangano all’interno dei domicili dei clienti il minor tempo possibile e di conseguenza chiediamo vengano sospesi i collaudi fonia in/out, i test Ookla e le certificazioni wi-fi
- di mettere i soli turni base per i tecnici (per le emergenze vi sono i reperibili), il nuovo DPCM prevede la chiusura di molte attività alle 18.00, in più è cambiato l’orario, le ore di luce sono diminuite, lavorare con scarsa luminosità crea ancor più difficolta per la sicurezza.
- Far effettuare ai tecnici attività di manutenzione preventiva ove la possibilità d’incorrere in contatti con altre persone è scarsa
Durante il lock-down, DG aveva emesso le “Linee guida operative e regole operative-Guida al Trial Delivery servizi FTTC/FTTH consumer-Emergenza Covid 19 rev.0 24/3/2020, dove si cita testualmente: …”abbiamo aperto anche le trasformazioni verso FTTC anche se non prioritarie (No Rientri e NO FTTH), salvaguardando comunque la vostra sicurezza , tali ordinativi saranno da eseguire sempre dall’esterno e senza nessun contatto con il cliente”…
All’interno dello stesso documento si prendeva anche in esame l’eventuale gestione di post-delivery o degradi (dovuti ai non recupero impianti) e che gli stessi sarebbero stati gestiti a fine emergenza.
Siccome siamo ancora in emergenza, occorre nuovamente bloccare le attività differibili per salvaguardare i lavoratori che dal 26 febbraio ancora NON si sono mai fermati e hanno continuato a fornire il loro utile contributo per “connettere l’Italia”, lavoratori che tutti i giorni incorrono in rischi diretti ed immediati (contagi) e rischi indiretti, stress correlato, che questa pandemia provoca in tutti noi (paura di contagiare i nostri cari, cnt.li non sanificate.
Considerata da noi prioritaria la sicurezza e salute dei lavoratori, vi inviamo queste richieste.
RLS SNATER Emilia Romagna
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