SNATER Lazio

Il 20 e 21 aprile si sono tenute da parte dell’AD, del capo HR e del Presidente di Noovle, delle riunioni di presentazione dei risultati ottenuti fin qui dall’azienda e delle relative azioni future. Il tema dominante è stato quello del ritardo;
• Ritardo sui ricavi,
• sulla parte commerciale,
• sulla gestione della clientela di TIM,
• sul recruitement dei venditori,
• Sul organigramma dirigenziale,
• sui rapporti con la Pubblica Amministrazione.

E là dove si e’ ottenuto un risultato, si parla di obiettivi parziali, come; il “presales che prende forma”; la “security da poco costituita non è pronta”; “2 data center pronti a maggio….ma operativi a dicembre”; “di fondamenta che si stanno gettando”; “rapporti con i partner da velocizzare”.

Lo sforzo, la trasparenza e gli scarsi risultati ottenuti confermano l’idea che l’intero progetto andava gestito all’interno di una Business Unit di TIM, perché di TIM sono i clienti, di TIM sono le strutture commerciali, di TIM è il brand-cloud e in ultimo TIM è il maggior cliente di Noovle.
Noovle SPA non era azienda completamente autonoma il 31 dicembre 2020 e non lo è neanche oggi a 4 mesi dalla costituzione; non si inventa una nuova azienda tecnologica in così poco tempo: è probabilmente già il momento di prenderne atto e riguardare contratti e obiettivi per evitare che i ritardi si scarichino su penali e mancati introiti, innestando una crisi di profitti.
Il 50% degli esternalizzati da TIM in Noovle SPA proseguirà nell’azione legale per il reintegro nella speranza che tale obiettivo sia raggiunto in tempi brevi, ma il restante 50% si aspetta giustamente che l’azienda ammetta gli errori dettati dalla frenesia di intercettare un mercato in crescita ma con uno strumento (newco) sbagliato, sia nei mezzi che nei fini impliciti (esternalizzare asset pregiati per venderli separatamente), e che corregga il tiro per evitare che a pagarne le conseguenze nel medio periodo siano i lavoratori rimasti in Noovle SPA.
E’ necessario quindi rivedere il contratto di servizio e di Master Agreement con TIM per diluire nel tempo scadenze e costi, per evitare che a breve Noovle SPA si trovi già in difficoltà di bilancio.

A questo riguardo i lavoratori hanno notato una accelerazione da parte delle strutture TIM nel normare, tramite strumenti formali, i rapporti di cui Noovle è dipendente, nel chiaro obiettivo che questi rapporti vengano contabilizzati e pagati.

Lo SNATER ritiene che la presa d’atto dei ritardi accumulati di oggi sugli obiettivi dei ricavi dichiarati solamente 4 mesi fa, debba spingere TIM e NOOVLE a ridimensionare il progetto e a reintegrare in azienda delle Preziose Risorse Umane e Tecnologiche:

Errare è umano, perseverare no!

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