Primo incontro al Mise fra il Sottosegretario al Mise Ascani e i segretari di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil. Domani a Telco per l’Italia Salvo Ugliarolo. “Abbiamo rappresentato la nostra visione e i rischi connessi a eventuali decisioni sbagliate della politica”. L’esecutivo punta a sciogliere il nodo dopo la ricognizione sulle aree grigie

da corrierecomunicazioni.it

“Finalmente un cambio di passo, dopo anni in cui i titolari del Mise si sono fatti sfuggire l’occasione di un confronto sul tema della rete unica di Tlc e sul futuro dei lavoratori e del settore delle Tlc”: così Salvo Ugliarolo, Segretario generale della Uilcom-Uil commenta a CorCom l’esito dell’incontro di stamattina con il Sottosegretario al Mise Anna Ascani che ha visto presenti anche i vertici di Slc-Cgil e Fistel-Cisl, i quali congiuntamente hanno deciso di annullare il presidio che era stato convocato per il 27 maggio.

“Apprezziamo la volontà del ministero di avviare un confronto costruttivo nel rispetto delle parti sociali. Il tema della rete unica è all’attenzione del Governo che ne ha compreso l’importanza e che non può essere lasciato nell’incertezza – evidenzia Ugliarolo -. La questione è importante per il Paese e anche per gli scenari che si possono creare sul fronte lavoratori e tenuta del comparto Tlc. Abbiamo vissuto e pagato lo scotto della privatizzazione di Telecom a carico dei lavoratori e del Paese. Non vogliamo ripetere un secondo tempo. La cosa positiva è che c’è stato un cambio di passo, ma da questo primo confronto ci aspettiamo continuità”.

Secondo quanto si apprende il Governo punta a prendere una decisione sulla questione newco subito dopo la ricognizione sulle aree grigie in capo a Infratel per avere chiaro il quadro dello stato di avanzamento dei cantieri per la banda ultralarga ad oggi ma anche degli investimenti previsti dalle telco di qui ai prossimi cinque anni.

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