SNATER Lazio

SNATER Lazio, al pari di tutta la rappresentanza sindacale territoriale, ha partecipato ai lavori della commissione istituita allo scopo di verificare, insieme all’azienda, le modalità applicative del piano spazi Roma illustrato nei mesi precedenti
Durante i lavori sono state verificate le indicazioni aziendali e complessivamente rap-presentate esigenze di miglioramento riguardo servizi, trasporti criticità con la viabilità, ecc..
Come SNATER Lazio abbiamo in particolare focalizzato l’attenzione sui numeri dei posti disponibili ed occupati nelle varie sedi indicati dall’azienda ed in particolare sul numero di posti di lavoro ed il numero delle persone assegnate alla sede.
Dai dati che l’azienda ha consegnato, abbiamo rilevato che, su base settimanale, i criteri di prenotazione del DESK SHARING (3 giorni in sede e 2 giorni fuori sede) rendono non occupati in ciascuna sede un numero consistente di posti, come indicato in tabella

 Posti di lavoro
 
(rif. Piano Spazi)
Persone assegnate alla sede  (rif. Piano Spazi)Posti settimanali aggiuntivi individuati da SNATER Lazio
VALCANNUTA12001400600
ACILIA18001400900
TUSCOLANA400500200
TORPAGNOTTA500600 (al netto dei tecnici)250
BACIGALUPO200250100
ESTENSI700950350
ORIOLO 24012001800600
ORIOLO 2579001400450
CORSO VITTORIO280280140
CONCE280330140
CORSO D’ITALIA550650275
SANTA MARIA IN VIA602030
LANCIANI17025085
TRASTEVERE470620235
POMEZIA350400175

Il piano spazi indica, per le maggiori sedi di Roma, 9.060 postazioni di lavoro nelle quali collocare 10.850 persone.
Delle 9.060 postazioni di lavoro disponibili Snater Lazio ha calcolato che nell’arco di una settimana ne restano non occupate 4.530 (una media di 900/posti al giorno non occupati distribuiti nelle varie sedi)

Abbiamo condiviso con l’azienda queste considerazioni chiedendo un confronto teso ad alleviare le criticità della mobilità territoriale dell’area metropolitana di Roma.
Riteniamo che il confronto possa individuare un migliore approccio al desk sharing con conseguenze positive sulla mobilità (decongestionamento del traffico) e sulla maggiore disponibilità dei collaboratori (minor tempo perso negli spostamenti) determinando il vincolo di presenza in una specifica sede solo quando effettivamente necessario attraverso una pianificazione “intelligente” del lavoro e lasciando la libertà d’uso di altre sedi in assenza temporanea di una specifica esigenza produttiva o organizzativa.

In questi giorni il governo definirà se estendere lo stato di emergenza fino a dicembre o per la fine di settembre. Comunque sia, Il rientro in azienda non sarà indolore perché, oltre a cambiare sede di lavoro, la nuova organizzazione del lavoro cambierà le nostre abitudini quotidiane sia lavorative che private.
Nelle sedi dovremo indossare i DPI, mantenere il distanziamento e tutte le misure sanitarie necessarie. Le mense e i bar non saranno presenti in tutte le sedi.
Per tutti i problemi che incontreremo in questa nuova fase, potete contare su di noi.

In ultimo vogliamo rassicurare i colleghi con la 104 e/o “care giver” che per qualsiasi loro necessità lo SNATER è al loro fianco.

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