Il disastro delle centrali telefoniche TIM: Casalotti
ROMA 07 Settembre 2020
Continua il nostro viaggio nelle centrali telefoniche di TIM del Lazio, oggi visitiamo la Centrale di CASALOTTI.
Nella Centrale di Casalotti, la situazione appare compromessa sia da un punto di vista edile, caduta di pezzi di cornicione, che sanitario.
Il cornicione del terrazzo sta cadendo a pezzi e sembra che questo non interessi nessuno responsabile benché sia molto rischioso per i nostri colleghi. La foto del cornicione è esplicita.
Non mancano le “discariche” sia internamente che esternamente alla centrale, in alcuni casi sono rifiuti depositati lungo le vie di fuga in caso di emergenza e vanno rimossi al più presto.
Inoltre denunciamo il furto di ventole di raffreddamento che oltre alla mancanza di sistemi di condizionamento, aumentano situazioni di surriscaldamento interno.
Si sta lasciando che si crei una condizione di rischio per la sicurezza dei colleghi.
Se questa è una centrale ….
Lo SNATER chiede all’azienda di:
a) di applicare le norme anticovid-19 in quanto non sono esposti cartelli d'informazioni sui comportamenti anticovid-19
b) installare postazioni di igienizzanti per mani.
c) ripristinare un ciclo di pulizie ordinarie
d) eliminare i depositi di rifiuti accumulati che sono di ostacolo alle vie di fuga
e) Ripristinare la climatizzazione degli ambienti di centrale
Segreteria SNATER Regione Lazio
