A nostro avviso la preparazione di Dirigenti, Responsabili e Preposti è praticamente approssimativa ed hanno una comprovata scarsa cultura della sicurezza sul lavoro.
Il Servizio Prevenzione e Protezione Ambiente (Health, Safety & Environment) viene usato da Telecom Italia per la non risoluzione dei problemi, fungendo da freno per le legittime regolarizzazioni richieste dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza dello SNATER, i quali incontrano sistematicamente resistenza da parte dei Responsabili del reparto a far verbalizzare le loro richieste avanzate durante le riunioni ex art.35 D.Lgs. 81/2008.
Il diktat dell’azienda ormai è chiarissimo: spendere meno possibile e far lavorare i dipendenti a testa bassa, senza diritti.
Siamo però giunti a un punto in cui i problemi evidenziati dai lavoratori sono moltissimi, non è più sufficiente da parte dell’Amministratore Delegato aver appunto delegato la sicurezza del lavoro a chi non è in grado o a chi non vuole proprio occuparsene.
Molto presto chi dirige l’azienda verrà chiamato a risponderne, come prevede l’art. 16 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 !
SNATERritiene che i lavoratori siano importanti esattamente quanto la sicurezza sul lavoro. L’azienda non può pretendere da loro solo i doveri, ma deve garantirne anche i diritti, rispettando l’obbligo di informarli formarli e addestrarli, di farli lavorare in luoghi di lavoro mantenuti a norma, in ambienti salubri, con dotazioni e le attrezzature adeguate, tenendo conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza, dando loro tutti i mezzi atti a prevenire ogni rischio incontrato durante l’attività lavorativa.
PER SNATER I DIRITTI DEI LAVORATORI CONTINUANO AD ESSERE IMPORTANTI E NON POSSONO ESSERE PIÙ IGNORATI
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